Siro Perin – 2010 – depliant di presentazione – “Novecento e oltre…”

(…) Le sue opere sono imperniate su un accattivante gioco tra atmosfera crepitante e resa “silenziosa” del soggetto, affascinando, con sottili malinconie, chi le osserva.

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Valentina Calzavara – 2013 – La Tribuna di Treviso 9 novembre – Mostra “Immutate esistenze”

Fontanella ha sorpreso tutti trovando la magia in paesaggi, setacciando fronzoli e orpelli, tanto scarni quanto espressivi.

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Ennio Pouchard – 2013 – Il Gazzettino 11 novembre Mostra “Immutate esistenze”

(…) le luminosità diffuse, distese come un velo leggero e prive di ombre forti, (…) rendono, nei grandi vuoti orizzontali, nella totale assenza di presenze umane e animali, metafisiche le realtà e senza tempo le attese. Nelle nature morte l’ordine spontaneo di un’armonia casalinga evoca spesso un modo di vivere lontano dai congestionati ritmi attuali

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Lidia Panzeri – 2017 – Il Gazzettino 27 maggio Mostra “Viaggio in laguna”

Fontanella eccellente disegnatore, esordisce autorevolmente nel campo della grafica e della cartellonistica, ma la sua vera vocazione era la pittura. E’ con il pennello infatti che descrive il paesaggio tanto amato della laguna. Una natura ancora intatta, resa elegiaca, con una vena di serena nostalgia.

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Alberto Vitucci – 2017 – La Nuova di Venezia e Mestre 28 maggio Mostra “Viaggio in laguna”

La tradizione vedutistica (…) trova in Fontanella nuova luce e originalità. Ecco le barene e le barche da pesca, le cavane e le fondamente di Mazzorbo e Pellestrina. E particolari della vita di ogni giorno dei pescatori lagunari, come i tipici vieri da pesca. (…)