Orfango Campigli – 1990 – Il Secolo d’Italia 10 marzo – Incontri con l’arte 17 – 25 febbraio

(…) Attraverso l’ispirazione creativa, pone allo sguardo meravigliose immagini colme di fascino e di poesia nella gioiosità di orizzonti cielo-mare, che incantano dal felice gioco del riflesso, evidenziando delicatezza del colore e ricchezza di luce.

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Mario Stefani – 1990 – Il Gazzettino 23/11 – Mostra Collettiva “L’Arte come presenza”

Fontanella è presente con le sue ormai famose arene, i suoi paesaggi lagunari, le sue nature morte con conchiglie, fortemente lirici e da molti imitati.

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Mario Stefani – 1991 – depliant di presentazione – “Arte come presenza veneziana”Rassegna di pittura, scultura, grafica

(…) Momenti pittorici di alto lirismo che hanno una loro intensa musicalità, dove lo stesso colore diviene emozione delicata e struggente, sensazione e consapevolezza dell’esistere.

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Orfango Campigli – 1991 – Il Secolo d’Italia – Mostra Collettiva di Artisti Mestrini

Toni Fontanella (…) presenta originali immagini come: un attaccapanni sul quale poggia un paio di occhiali da sole, un foulard e un cappello da signora. E’ una stupenda opera che esprime calore, romanticismo, sentimento.

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Il Gazzettino – 1991 – redazionale – Mostra Collettiva di Artisti Mestrini

Toni Fontanella espone le sue famosissime e struggenti barene.

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Franca Visentin – 1991 – Veneto Sette Mostra Collettiva 22 dicembre-6 gennaio

Toni Fontanella recupera, nella liricità dell’immagine, la più autentica tradizione veneziana. (…) Calibrate iterazioni di colore sorprendono la semplicità delle forme, il chiarore diffuso, l’intensità della luce che sembra voler rimanere sempre uguale a sé stessa. (…) La lunga dedizione alla grafica fa di Fontanella un artista attento al valore dell’evento segnico che sa donare alla sua pittura “lagunare” la ricchezza di una figurazione capace di varcare i limiti della contemplazione.

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Il Gazzettino – 1991 – redazionale Mostra Collettiva 22 dicembre-6 gennaio

(…) Toni Fontanella colpisce per la tersa luminosità delle composizioni, prive di inutili superfetazioni, incisive nel richiamo materiale, lineari nei ritmi della rappresentazione.

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Il Gazzettino – 1991 – redazionale Mostra Collettiva 22 dicembre-6 gennaio

(…) Aria ed acqua, nel loro eterno divenire, sono l’elemento costitutivo dell’insieme, non soltanto aspetti ambientali parziali dello spazio vitale.

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Il Gazzettino – 1993 – redazionale Mostra personale 14-31 agosto

(…) spiccano inediti scorci lagunari, ritartti con grazia ed eleganza in una raffinata pittura che richiama all’impressionismo.

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Giulio Gasparotti – 1993 – depliant di presentazione – Mostra personale 12-24 dicembre

La Piccola presenta in anteprima queste recenti ed inedite opere: affermazioni della fecondità creativa di uno dei protagonisti della “nostra” arte, tra i più importanti della sua generazione. (…) Il tempo sembra fermato sulle piccole cose di ogni giorno, in una luce (non atmosferica come prima) che investe le forme, un dettaglio, un accostamento, esatti e penetranti, nella semplificata struttura, ripassata da colori continui, vivi, intensi nel contrasto (…)

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Mario Stefani – 1993 – Il Gazzettino 17/12 – Mostra personale 12-24 dicembre

Fontanella ci propone un viaggio nella memoria, un tessuto, una ragnatela di ricordi, dove l’oggetto viene rivisitato con amore, isolandolo dal contesto quotidiano, creando un’aria di meta fisicità, un momento estatico, fissato fuori dal tempo stesso. (…)

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Mario Stefani – 1994 – Il Gazzettino 8/4 – Mostra personale “Itinerari”

(…) Le composizioni di Fontanella sono ricche di una luminosità estatica e felice, gli scorci di questo mondo primigenio, atemporale, apparentemente immobile, danno al quadro spazi e scansioni liriche che si distendono orizzontalmente sulla tela. Vibrazioni ariose troviamo anche nelle nature morte, legate ad un quindi misterioso, alla contemplazione e al sogno.

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Mario Stefani – 1995 – Il Gazzettino – Collettiva di Nostri Pittori

(…) Fontanella sembra vivere con il pensiero e quasi fisicamente, nelle barene, nelle barche vecchie, quasi umanizzate, per il carico di anni e l’abbandono in cui vivono. (…)

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Giulio Gasparotti – 1996 – depliant di presentazione -Mostra Personale 31 marzo-14 aprile

(…) Miracoli di luce che non possono essere né meglio ripresi, né meglio inventati, né meglio distribuiti, singolare essenza d’ambiente in cui l’aria scorre assieme all’atmosfera e alla vita. (…)

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Il Gazzettino – 1996 – redazionale – Mostra Personale 31 marzo-14 aprile

(…) I colori tenui, elegiaci, ci portano in un mondo incantato e fermo nel tempo. (…)

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Laura Novello – 1996 – Il Gazzettino 27/4 – Mostra Personale 19-28 aprile

(…) Una singolare pittura ricca d’intensa luminosità ed atmosfera lirica evocativa racconta la dimensione interiore del pittore.

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Giulio Gasparotti – 1997 – Il Gazzettino Illustrato – Mostra Personale “Interni & esterni”

(…) Nel taglio delle inquadrature e nell’impaginazione – privilegiate la orizzontalità e la zumata – le barene, le marine, gli scorci lagunari si trasformano in <pitture di sempre>, (…) Ogni raffigurazione inaugura, di volta in volta, oggi come ieri, un modo inedito di <vedere>, di memorizzare gli <scatti> pittorici, mutati con grazia e poesia, in una sorta di oggettivazione delle <meraviglie>, anziché di momenti fenomenici di natura impressionistica. (…) Anche le essenziali nature morte richiamano più la materia che le forme, su spazi espansi, luci su luci, senz’altro vezzo all’infuori delle varianze di tono degli accostamenti e dei riflessi. (…)

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Bruno Rosada – 1998 – depliant di presentazione – Mostra Collettiva 24 gennaio- 6 febbraio

(…) Forse Fontanella è il più accurato nelle sue descrizioni, ma non si rimette al giudizio della realtà. Il suo rispetto per l’organizzazione delle cose, conformi alla visione oggettiva, è meno rispettoso e meno oggettivo di quanto sembri: i suoi sentimenti sono in agguato e li svela un tono di colore, una certa luce, una particolare disposizione delle forme, (…)

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Giulio Gasparotti – 1999 – volantino di presentazione – Mostra Personale “Aspetti lagunari”

(…) Fontanella utilizza, come soggetto dell’opera, l’ambiente lagunare, sia in veduta d’insieme, sia in visuali ravvicinate, senza modificare la disposizione degli elementi che meglio risultano per forma, per colore, per caratteristiche. Il quadro si trasforma così in equilibri di masse, di linee aventi tra loro una rispondenza simmetrica. La struttura compositiva si avvale di una geometria apparente o nascosta, basata su pochi volumi. (…)

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Mario Stefani – 1999 – Il Gazzettino – Mostra Personale “Aspetti lagunari”

(…) L’uomo non è mai presente fisicamente, ma è sempre sottinteso. I colori sono tenui, elegiaci. (…) I canali lagunari esprimono una grande serenità e quasi un’attesa di un evento improbabile. Così <Laguna alle Vignole>, <Barca a S. Erasmo>, sono delle poesie di grande respiro scritte con il pennello.

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Giulio Gasparotti – 1999 – volantino di presentazione – Mostra Personale “A tu per tu”

(…) In sé ciascuna delle composizioni esposte è quasi un’ombra di ciò che è una natura morta. Invece di pensarle in gergo, Fontanella le ha nobilitate nel fascino della veduta, della marina, in nuove costruzioni (sintomatica “la buca delle lettere”) viste nello spazio-volume. (…) Il colore, fuso in pezzature arginate da contorni, più severo, altrettanto luminoso, segue l’esigenza di esprimersi mediante quegli oggetti d’uso, fatti pretesto creativo. (…)

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Mario Stefani – 1999 – Il Gazzettino – Mostra Personale “A tu per tu”

Toni Fontanella ci rivela un mondo nuovo, soggetti nuovi alla sua pittura. Non più barene, ma ninfee, spiagge, osserva con attenta curiosità gli interni, (…). Fontanella ha un discorso suo coerente, un discorso poetico che dimostra una profonda armonia e serenità dell’animo.